Quando i fari della propria auto sono danneggiati, non è solo vietato dal Codice della Strada circolare, ma è soprattutto pericoloso, in quanto gli altri automobilisti non hanno la possibilità di valutare la grandezza della vettura e la sua precisa posizione sulla strada. Dunque è bene controllare con costanza i fari della propria autovettura, per accertarsi che siano sempre funzionanti. Nel caso ci si accorga che uno di essi non funziona, sarà necessario correre subito ai ripari e rivolgersi ad un elettrauto. Tuttavia ci si può dare anche al “fai da te”.
Come fare quando i fari del veicolo sono guasti? Innanzitutto devi controllare che i vetri di protezione del fanale siano integri, al contrario potrebbero essere entrati in contatto con le lampadine acqua ed umidità. Successivamente devi controllare i fusibili localizzati nell’apposito contenitore (che potrai trovare consultando il manuale d’uso dell’auto).
Nel caso il fusibile sia bruciato, puoi sostituirlo con un fusibile nuovo che dovrà avere la stessa Potenza di quello guasto. Se, nonostante questo intervento, le luci della tua vettura continuano a non funzionare, sarà necessario constatare se siano coinvolti nel guasto solo i fari abbaglianti o anche quelli anabbaglianti: nel caso non funzionino entrambe le luci significa che non arriva corrente a questi componenti e dunque dovrai affidarti alle mani di un elettrauto. Mentre se è solo uno dei fari (fari auto) a non funzionare, dovrai semplicemente sostituire la lampadina.
Infine, nel caso solo una delle due luci non funzioni sia come abbagliante che come anabbagliante la cosa da fare è quella di controllare il collegamento a massa. Se questo elemento non è guasto, allora dovrai controllare i due filamenti della lampada.
